Mai più quei serpenti di
luce agiranno nelle crepe
del tempo, dove un languido
tintinnio di ricordi
sussurra una lacrima alla
sabbia, letto di spighe per
le mie impronte sognanti.
Quei petali di sole,
erbacce neutre e suonanti,
mai più toccheranno le
sacre arti del domani.
Perché lì muta di ricordi
é la polvere.