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L'Arte del nocchiero in Sé verso la Mecca dell'Anima

Inebriarsi
nel profumato fiorire del proprio cuore

è
finito il tempo
di due occhi
persi nel nulla pensieroso del tempo

dei lontani dei maestri dei divini degli assoluti

un timone
attraversa le ere
d'un inconscio mare

le rondini guidate dal cielo in oro presente nel loro corpo ritornano ogni anno seguendo una linea retta di felicità allo stesso nido

Ali
il Tuo Amore

in un meccanismo creativo

rende creatrici
le mie cicatrici

ha preso il mio vero volto fra le Sue calde piume soffiandolo delicatamente con labbra socchiuse nel soffice seno del Sole

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

L'uomo sembra aver perso nel labirinto della sua mente questo cielo d'oro...


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5 commenti:

  • Anonimo il 11/11/2011 19:20
    Alì a qui... cerca la mecca... chi prima arriva... se la lecca. L'oro che ha perso l'uomo non è più neanche un pomodoro.
    Vincé sei sempre fantastico... scusami per le divagazioni di pensiero non pensiero!
  • Anonimo il 11/11/2011 17:29
    Grande poesia, grande lirismo e saggezza in queste parole. Anche questa molto molto bella. ciaociao
  • Don Pompeo Mongiello il 11/11/2011 13:42
    Tanto per cambiare...
  • karen tognini il 11/11/2011 13:01
    Ogni tua poesia Vincenzo è arte e profondita'di sentimento...
    armonia dell'universo eterno nel sole... vive in te attraverso l'Amore... Sei Unico..
  • Ada Piras il 11/11/2011 12:24
    "RENDE CREATRICI
    LE MIE CICATRICI" Già queste parole formano una splendida
    poesia...è UNA COLLANA DA DIVIDERE IN VERSI.
    SEI GRANDE!

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