Penso all'amor per sé
Penso a quanto t'amai
Penso al tempo chiesto
Per risolvere i problemi fugaci
d'Amore
tornando dove
il giorno incontra l'Aurora
sempre con gli stessi accenti
che poco mutano finché
non si invecchia...
Dopo
l'Aurora ha le labbra al silicone
e arriva sempre un po' più tardi
fino a sparire del tutto nella stanchezza
dei rossi circoli artici
cantati da tristi menestrelli
con arcane e ardue promesse
ma privi quasi sempre
di strategie boreali
Quando al tempo si chiede
di tornare indietro
c'è chi dice che la bellezza
è senza tempo
perché è nel fondo del mare
che si pescano le perle
Ascoltiamo, quindi, la tristezza
della sera
e taciamo
nel sonno..