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Usura

Mi fosti amica
per una tetra ragione soltanto;
individuare
il modo più lacerante
per essere demiurgo infallibile
del mio lento, inesorabile annientamento,
del mio maledire sacrifici
annegati in un'incomprimibile necessità
di denaro che subito si concedesse.
Le pareti del mio negozio
gemevano con me
stritolate dal pensiero incomprimibile
che quel mio cedere di un giorno
avrebbe potuto annientarle;
quale fendente di indescrivibile precisione
scoprire a cinquant'anni
che la vita ti può portare a maledire
ciò che scegliesti di vivere;
quanti vestiti provati
su misura della buona borghesia
pacche sulle spalle a diluvi
fino all'insanguinata mano
di un robot in cravatta e doppiopetto
e sulla claire la suprema umiliazione:
"a te la scelta,
pagare o morire, pagare o impazzire,
pagare o maledirti di sentire";
dannato, ignobile denaro
perchè mai assistesti impotente
al comporsi dei miei sogni di commerciante
e di nascosto ridevi di me
pensando che sarei diventato larva
ostaggio del tuo ingannevole bisogno?
Figli adorati
che come regalo di Natale
altro non avrete
che un padre che soffre e che sta male
perdonatemi
se a tal punto credetti in me
da disegnarmi la condanna
della libertà di decidere del mio esistere
che divenne obbligo di non cedere;
siete ancora piccoli
ma quando sottobraccio alla ragione correrete
mai dovrà sporcare la vostra cultura
la rima di usura e paura;
il mio tremore indomito di adesso
sia il vostro basaltico coraggio di domani.

 

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3 commenti:

  • Nicola Lo Conte il 17/11/2011 23:17
    "Le banche ti prestano un ombrello quando c'è il sole... e lo rivogliono indietro quando incomincia a piovere.."
    Ha detto molto bene Vincenzo...
    Bravo
  • Vincenzo Capitanucci il 17/11/2011 06:41
    Le banche ti prestano un ombrello quando c'è il sole... e lo rivogliono indietro quando incomincia a piovere...(non mi ricordo più chi l'ha detto)...
    Sono d'accordo con Te Cristiano... un tema scottante di disperazione..
    Fino a qualche anno fa in U. S. A era molto facile ottenere prestiti bancari... quasi la sola parola era una garanzia e l'economia volava... poi il tracollo.. milioni di persone non hanno più potuto rimborsare... il fallimento economico dell guerra in Iraq... altre cose... ed eccoci alla crisi economica di oggi... cmq parlo in po' a vanvera... perché vivo un po' troppo fuori dal mondo...
  • cristiano comelli il 16/11/2011 23:01
    Il tema dell'usura è sicuramente di quelli che scottano. Non mi sono mai permesso nè mi permetterò di giudicare chi vi fa ricorso. È un dramma troppo forte, sicuramente è una scelta meditata di cui si conoscono i rischi ma, a volte, ritenuta inevitabile. Facile pontificare da fuori e dire "quello fa male a mettersi nelle mani degli usurai". Il fatto, amici miei, è che esistono storture nel sistema creditizio che sono in realtà le migliori alleate dell'usura. Non possiedo certamente le cognizioni tecniche sufficienti per poter sviluppare il tema con la diffusione e la precisione che merita ma mi limito a rilevare che taluni istituti di credito, con il richiedere un numero eccessivo di garanzie ai richiedenti un prestito, finiscono per rendere impossibile l'erogazione del prestito stesso. Intendiamoci, lungi da me il criminalizzare il comparto bancario che è fatto di molte realtà e persone serie, ma in taluni casi le banche davvero paiono esagerare con la richiesta di garanzie. Il problema certo non si riduce a questo ma consiste, oso dire, soprattutto in questo.
    Questa mia breve riflessione in versi ha inteso guardare un po' in faccia al fenomeno e cercare di fotografare la lacerazione di chi vede cambiare di netto la propria vita perchè deve fare i conti con lo strozzinaggio e le minacce che da esso provengono nel caso di insolvenza dell'ingent debito contratto per avere richiesto un prestito. Come si sa, infatti, gli interessi praticati dagli strozzini divengono sempre più elevati fino a far raggiungere all'usurato l'inevitabile incapacità di assolvere il proprio impegno di rifusione del debito.
    Desidero del pari rivolgere un ringraziamento sia all'associazione Sos racket usura che, nella persona del suo responsabile Frediano Manzi costantemente minacciato dalla criminalità organizzata, si è occupato e si sta occupando fattivamente di aiutare chi è purtroppo vittima dell'usura. E volevo del pari ringraziare tutte quelle istituzioni, nate spesso sotto impronta cattolica, che si impegnano a sostenere gli imprenditori e i commercianti bisognosi di liquidità per fare fronte ai loro problemi economici attraverso prestiti agevolati.
    Alle vittime dell'usura, per quello che può contare, va invece la mia più totale vicinanza di cuore e di spirito. Chi sono io per colpevolizzarli di avere compiuto una simile scelta? Proprio nessuno. Anche perchè il destino potrebbe avere voluto accadesse a me. Agli usurai dico solo questo: vergognatevi di esistere. Cordialità a tutti.

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