Il sangue è un fiume
ammantato di ineffabile dolcezza
scorre
con la maestosità incandescente di un gladiolo
da una vena che ama
a un'altra che cerca amore
di cui abbeverarsi implorante
per continuare l'estasi dell'esistere.
Impronte di dono vero
salgono sulle carrozze di miele
di plasma e piastrine
pronte a farsi
bandiera inespugnabile
di malati che rinascono
di respiri che si rigenerano
dopo avere sfidato la morte
con la daga lucente della speranza.
Corridoi di ospedale
si divincolano indomiti
dalla morsa del buio
che tutto vorrebbe stritolare.
Braccia si offrono festose
ebbre del loro cibo rosso
mille nomi diversi
senza mai rivelarsi nomi
riversano una fonte
di solidarietà infinita
su sofferenze
pronte a ritirarsi nell'ombra.
Grazie Avis,
Amore Vero Incarnato nel Sangue
esercito incalcolabile
di gaudenti donatori
che nel sangue ha scorto
l'essenza dell'autentico donarsi.