Vivo sovrano
nelle estasi ribollenti
di mille viaggi
pronti a farsi corteggiare
come fanciulle dorate alla scoperta dell'amore.
Come si rivela il mondo
scompartimento dopo scompartimento
scambio dopo scambio
stazione dopo stazione
in forme di cui avvertivo il richiamo
ma non la magica compiutezza;
e tu, passeggero
quante volte eleggesti
a scrigno di immarcescibile memoria
con i tuoi occhi meravigliati
che ti regalarono
mari, montagne e pianure
nel lussureggiare bizzarro del giorno
o nell'incandescente comporsi della sera?
Di voi mai conoscerò
nè nomi nè volti
ma conosco la dolcezza del pensiero
di potervi prendere per mano
con lo sferragliare festoso
della mia stanca ma inesauribile locomotiva
Mai mi crederete, lo so
ma le vostre memorie
guidano e guideranno con me.
Grazie, Dio
chè in questa vita
che mi desti da gustare e bere
ho potuto dissetarmi
con la mia vocazione di ferroviere.