se n'è andata via da questo schifo
s'è ribellata al compromesso
e m'ha lasciato solo con la mia biro
stanca dei troppi convenevoli
alla ricerca d'un'anarchica esistenza
altrove sconosciuta e pura
m'ha abbandonato alla mia rabbia
a questo furore intellettuale
che pretende l'impossibile
e non trovandolo impazzisce
nelle note stonate di un violino
che legge versi sempre tristi