Viole d'ombra su d'un prato
Attecchiscono alle stelle
Per farsi camminare piano;
Raccogliendo le mani
Nella preghiera più oscura
Violentemente implorata;
Spiaggiamo piano i silenzi
Per impadronirci del tempo.
Resto svegli la notte
Perché amo restare solo
A scegliere un distacco
E lo spero fino a quando
Non potrò altri voli
Su questo mondo materasso
Che mi obbliga a morire
Piuttosto che sognare.
A piedi nudi su d'un lago
Continuerò a ballare
Per non far cessare il moto
Di questi occhi girasole
Attecchiti con la luce
Desiderosi ancora di spiaggiare
Sulla prima elemosina d'amore,
Ma tu non sai ascoltare
Quanto può essere profondo
Il battito di un cuore.
Un immenso permanente
Si scuote sempre e continuamente
E si insegue invisibile
Dentro le anime degli sconosciuti
Che sono l'illusione di sé stessi
E rimangono nudi a piangere
Sorridendo solo per i riflessi
In una finzione d'esistere...