Nella sofferenza, il dolore
piatto ed amorfo rende
il quotidiano vivere.
È come se
la tavolozza della vita
avesse solo due colori:
il bianco ed il nero.
Pur essendo essi primari
se miscelati dalle lacrime
formano una patina di grigiore
l'animo a rivestire.
Occorre allora compiere
un atto di coraggio:
con ferrea volontà, tagliente macete,
farsi largo, tagliare
il groviglio dei rovi ad insanguinare
i piedi nel cammino
prendere poi
il giallo di un pensiero positivo
con il blu di un sogno mescolare...
col verde speranza così formato
la vita rimodellare.