nelle tasche vuote come un pozzo
il rispetto tintinnava d'oro
nel nulla condiviso con l'amico
con le suole bucate di scarpe
e pedalini nel fango di pietralata
non s'aveva pena e si viveva meglio
di quelle mille lire che
la radio cantava in continuazione
non se ne sentiva neanche l'odore
e s'era dieci volte più ricchi
in quella povertà che non è miseria
ma dignità di popolo e cultura