E non sapevamo cosa fare.
Come sempre.
Come ogni monotono crepuscolo
che accompagnava
le nostre monotone notti.
Come sempre
qualcuno
ci aveva rifilato il bidone.
Come sempre
noi
gatti randagi della notte
miagolavamo contro una sadica Luna
che ci guardava
che ci derideva.
Come sempre
ci rintanammo in un locale
dalle mille luci soffuse
cosi lontani
ma inconsapevolmente
sempre più vicini
alla selva oscura
del nostro cammino.
E come sempre
ci accorgemmo
solo al calar della notte
quando l'alba padroneggiava
nel silenzio delle strade
che neanche quella volta
eravamo riusciti
a riveder le stelle.