username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

E vide... e credette

Abitante del tempo...
nell'eterno dì che segue il sabato,
dolorosamente nella notte della Fede,
indomito corro con Pietro
di buon mattino verso il Sepolcro.
Continuano il peccato e l'umana condizione
ad impedirmi di riconoscer il Redentore.
Ma lo Spirito, che mai s'acquieta
la mia Imago mantiene inquieta.
La luce della Fede mi prese allor per mano
e mi condusse ove piegati eran i sacri lini
e caddero... eziandio le cateratte dagli occhi...
e la mia anima gioì esultante...
vide...
... e credette...

 

2
3 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

3 commenti:

  • Rosarita De Martino il 04/06/2016 19:49
    Leggendo questa tua poesia ho avuto la sensazione di incontrarti personalmente, perché noi, come il discepolo, abbiamo visto e abbiamo creduto. Ti saluto caramente. Rosarita
  • Bruno Briasco il 17/12/2011 12:03
    Le tue opere sono prova e testimonianza di una Fede certa caro Pietro e gioisco per te. Un forte, fortissimo abbraccio nel Signore.
  • Anonimo il 15/12/2011 18:29
    la Luce della Fede mi prese per mano... bellissime Pietro le tue opere... spero che questa luci illumini il mondo ogni bene un abbraccio carla

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0