C'è chi non crede ch'io sappia amare e chi crede ch'io sappia solo fingere ma nessuno ascolta i silenzi che urlo cercando l'inizio di una fine che ho già toccato.
Ha toccato un punto fondamentale: saper ascoltare i silenzi. In effetti siamo tutti così tristemente allenati ai rumori che riceviamo e che noi stessi avvertiamo di dover fare talora nelle nostre necessità quotidiane da dimenticare a volte di ascoltare quella parte di noi che, non parlando, ci parla di più. Lo ha ricordato lei con questa buona poesia. Cordialità.
Splendida poesia Paolo...
dagli occhi delle persone si percepisce la sofferenza...
e la gioia..
chi ti conosce bene.. vedra' nel tuo silenzio quell'urlo di richiamo...
ciao
k