AspettarTi:
il cuore sgombro
dal quotidiano affanno
-senza Te
la luce è fioca
il fuoco spento-
capanna umile
che T'accoglie
trepida attesa
di gioia infinita.
Con infantile incanto
aspetto doni
dalla Tua parola elargiti
-altro non desidero
se non nutrirmi
del Tuo amore-
e nel silenzio
della mia pochezza
la Tua voce
il Tuo pianto nel nascere
-e a te Maria
una spada trafiggerà l'anima-
preludio di Risurrezione
aspettandoTi... Signore.