Una striscia d'asfalto
tra alberi secchi e panchine mute
si incrocia con strade anonime
polverose e piene di buche,
sembrano non portare da nessuna parte.
Le uniche impronte... le mie.
Pezzi e brandelli, frammenti di memoria
che cercano di collegarsi gli uni agli altri
in tutti i punti in cui si toccano.
Fienili diroccati ricoperti di vegetazione... i ricordi.
Le ultime ondate di calore si levano dal terreno.
Mi sposto, sul lato destro della strada
rasentando gli alberi
ed i fiori appassiti senza più colore.
La natura tace... ed anch'io.