L'alba incendia il mattino,
nuovi colori, altre sfumature
ma pur sempre la stessa luce.
Allungare le mie estremità,
toccare... ecco cosa vorrei fare,
riempirmi le mani di quei colori
vedermeli scorrere fra un dito e l'altro,
lasciarmeli colare addosso... lentamente
questo dolce e magico succo di cielo e sole.
Con le dita impregnata
ridipingere il grigio muro
dove rimbalzano e muoiono
parole ormai rese cieche e mute
dal buio della solitudine.