username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La mia realta'

Ogni tanto,
mi scivoli via dalle mani
come granelli di sabbia,
e di quella sabbia,
raccogliendone un pugno
ti confondo con altre.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

10 commenti:

  • michele marra il 24/08/2007 20:52
    La poesia per avere un futuro deve tendere all’essenzialità.

    Superiamo il decadentismo con una nuova poetica di ricerca dei termini, di
    corretta allocazione della parola, di messaggio completo e compiuto, prima
    nella mente del poeta e poi esteso agli altri.

    La lirica non può essere solo sfogo del poeta, ma messaggio per gli altri.

    Cosa deve fare il poeta? La sua è la ricerca della parola, del termine
    giusto da inserire al proprio posto, della scultura del "termine" della
    venatura della parola, come se fosse marmo. Solo così decollerà il nuovo
    rinascimento della poesia. . .. .
  • Dorian Gray il 14/08/2007 18:05
    Bel pensiero...
  • laura cuppone il 31/05/2007 23:57
    stupenda... fugace... forse qualcuno sente te come sabbia e non ti afferra e ti confonde... le persone non sono solo impalpabili granelli... ci sono le eccezioni... e tu lo sei... ciao L
  • Maurizio Triolo il 31/05/2007 19:05
    Forse basterebbe un po più di attenzione o di coraggio... oggi sono così, ciao.
  • Carmela Di Giovanni il 31/05/2007 19:01
    scivola la realtà come granelli di sabbia e si confonde nello stesso insieme. la sabbia è formata da miriadi di granelli... e sta lì la verità Bellissima poesia
  • roberto mestrone il 31/05/2007 17:28
    Pensiero molto profondo, Lory...
    Brava!
    Ro

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0