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Wimbledon

L'erba schiaffeggia
i fantasmi dell'incedere del tempo
tra lo schiocco sudato
di racchette che scottano
di competizione e sacrificio;
furoreggia
tra le mura di un'aria plumbea
il sibilare intrigante di una pallina
che viaggia senza governo
tra le magie di due identità
ambiziose di prostrarsi
alla dea luccicante della vittoria.
Il match si fa teatro
farfalleggiando tra una folla
ribollente di inespugnabilità
come il calamitare implacabile
di un indomabile magnete,
gli occhi dell'arbitro
si rifrangono come onde
assetate di precisione
sugli scogli superbi
di una competizione
dolcemente frastornante.
Colpi eterogenei
si colorano di avvincente consistenza
duellanti pur se fratelli
avidi di attenzioni esclusive;
ed eccoli
il guizzo scalpitante di una volee
o la perentorietà malandrina
di un ace
che come coltello ruggente di precisione
si conficca nel cuore non presidiato
della metà del campo avverso.
L'occhio è rapito
per il sussurro di un istante
dal pavoneggiarsi di bandiere
che anelano a troneggiare
le une sulle altre
e si incrociano come lame
nella complicità indifferente del vento;
ti riveli ancora
uguale ma in fondo
tagliente di diversità
Wimbledon di mille emozioni frastagliate
tra breve le luci impazienti della sera
ti omaggeranno di una nuova coperta
il tuo circo di scambi e rovesci
riprenderà fiato l'indomani,
e per un anno ti concederai
apolide e orgoglioso
a nuove braccia.

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • senzamaninbicicletta il 17/12/2011 05:38
    Argomento insolito che l'autore è riuscito a proporre con notevoli immagini poetiche. Tentativo riuscito di rappresentare in versi una contesa qui definibile addirittura "singolar tenzone". Molto gradita. Complimenti

4 commenti:

  • cristiano comelli il 17/12/2011 22:19
    Grazie a tutti e giro, come di consueto, idealmente i complimenti a un torneo che costituisce uno degli orgoglio dello sport vero e al largo da ogni "scorciatoia". E un grosso grazie a tutti i tennisti, vincitori e non, che hanno onorato e onorano questa competizione con le loro racchette e le loro fatiche. Onore al Wimbledon. Cordialità.
  • karen tognini il 17/12/2011 15:13
    Bellissima lirica Cristiano...
    guardavo il Tennis ai tempi di Borg... che passione che avevo...
    adesso non mi prende piu'.. forse sto invecchiando...

    Bello leggerti!!!
  • Vincenzo Capitanucci il 17/12/2011 14:56
    Bellissima Cristiano... il Tempio dell'erba... il Tempo degli ace.. dove sull'erba tutto schizza a una velocità folle... entusiasmando pubblico e contendenti.. agonismo...
  • John Barleycorn il 17/12/2011 05:38
    Bellissima, da innamorato di sport in generale non posso che ammirare. Azzeccata la metafora gioco-battaglia.

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