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Il nero giorno

ed ora arrivano, stormi di corvi neri
silenti come il foffio della morte
con le ali come lame
a squarciare il cielo
e in picchiata si abbattono
sopra scheletri di palazzi
sembra marcino in formazione come un plotone
il plotone della morte.
Ed ora piove
piove sangue
sulle cataste dei corpi in fiamme
piove sangue sulla cenere e i resti di una civilta finita.
E morte
e morte sotto il passo lento del plotone
e morte in esorabile del tempo
perche non esiste piu il tempo.

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 18/12/2011 17:11
    Trovo la poesia molto forte e molto bella.. Spero di poterti dare dei consigli, da un punto di vista esterno (il mio) senza la presunzione di saperne più di te, però a me piace ascoltare il punto di vista degli altri e spero ti faccia comodo la mia opinione:
    penso che sia difficile cominciare a leggere una poesia che inizia con una congiunzione, perchè il lettore si trova direttamente catapultato dentro una storia che ancora non conosce, e si trova spiazzato..
    "stormi di corvi neri",è una bellissima immagine che però ricorda troppo "stormi di uccelli neri com'esuli pensieri nel vespero migrar" che è quello che mi è venuto in mente subito, distogliendo un po' la mia attenzione..
    e c'è qualche errore grammaticale.. ma alla fine è molto bella, complimenti..
  • loretta margherita citarei il 18/12/2011 16:55
    molto apprezzata complimenti
  • stella luce il 18/12/2011 15:33
    versi dolorosi ma in una realtà molto attuale...
  • Sergio Fravolini il 18/12/2011 15:13
    Molto reale e molto vera nei suoi piccoli attimi. Mi piace.

    Sergio
  • Ada Piras il 18/12/2011 10:58
    Ancora morte ancora sangue.. un altro muro.

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