È chiaro che la tua assenza mi graffia le ossa,
le mie fragili ossa.
La mia tristezza pura ed elegante
la sento tra le mani che afferrano i ricordi
Pungenti e freddi come gli amori disperati!
Domani tornerò a non esser nulla
come da sempre sono
Fumando aspetterò il mio treno alla stazione
vedrò dei visi che mai ricorderò e mi sentirò di nuovo solo.
Ma gli altri sentiranno tutto questo?
Il freddo dei binari mi esploderà nel petto.
Farà volare i tuoi capelli nel verde sterminato
perdendosi nel vento a consolare i fiori.
Raccoglili se vuoi.
Domani tornerò a non esser nulla
come da sempre sono!