Quello che penso di noi
è la mia paura
diventa grande incomprensibile
è la mia ragione
lanciata dal baratro nell'asfalto
è la mia forza
silenziosa sul muro di pietra.
Quello che penso di noi
è la mia ostinazione
vaso di fiori fresco sul tavolo della villa
è la tua bellezza
quando mi trasformo in demone nella strada di provincia
è la mia certezza
quando di notte cerco l'involucro del tuo amore lungo il letto di gesso
è la mia crudeltà
mare in tempesta dalla terrazza.
Quello che penso di noi è la mia ostinazione
quello che penso di noi è la mia paura.