Era il 1917
Vito aveva 20 anni.
Ingabbiato
in una guerra assurda
come assurda è ogni guerra..
Sorpreso da una granata
in quella nuda trincea
poggiò l'orecchio al suolo,
ormai totalmente
sordo al mormorio del Piave.
Siamo nel 1988
Zia Margherita spirò
da nubile.
Ero il suo nipote prediletto.
Più di novant'anni vissuti
con un indelebile unico
ricordo d'amore.
Si portò nella bara
quella vecchia giubba di soldato
gelosamente conservata nel cassetto.
Ecco il 2007
M'hanno detto che il male
è aggressivo forte ed assassino.
Vivo di corsa..
Mi dicono Auro, e quanto scrivi..
Ho la sensazione di non aver ancora
troppo tempo a disposizione.
Ho la fortuna di appartenere
ad un'ottima generazione,
Quella che non ha mai visto
la guerra sul suolo della Patria.
Ragazzi è quasi il 2012
In bubbone l'ho sconfitto
potrei dire sono fuori per sempre
anche se il cornuto è molto subdolo.
E voglio esprimere un desiderio
l'unico che veramente conti:
Conservare l'amore che ho
fuori di me, dentro di me,
dentro di te, all'infinito.