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Rivedo i colori

Mi svegliavo all'alba
Senza più sogni,
senza più speranze..
Ero inutile come una foglia
Che si stacca da un ramo e volteggia nell'aria..
Non servivo a niente..
come un albero che non da frutti..
poi finalmente ho capito,
Non è mai troppo tardi
Per imparare, per sognare..
C'è sempre tempo
Per ricominciare..
Ho trovato il mio spazio nell'universo,
la mia realtà in una vita finalmente diversa..
il mio lavoro mi soddisfa ogni giorno di più..
è un sogno che si è avverato,
una realtà che voglio vivere.
A distanza di anni, rileggo vecchie poesie..
E ne scrivo di nuove..
Cambiata, mi sento cambiata..
Diversa.. rinata..
Prima non avevo certezze e vagavo nell'oblio
Adesso invece,
rivedo i colori del mondo.

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Raffaele Arena il 03/01/2012 22:20
    Anche questa poesia ha il dono della sincerità. E non ci sono figure retoriche, metafore, o abbellimenti barocchi. È esperienza di vita allo stato puro. Cosa rara.

1 commenti:

  • Filippo Minacapilli il 04/03/2012 18:05
    La poesia che libera, che aiuta, che sorregge. La poesia che fa rinascere giorno dopo giorno... dovrò trovare un sostitutivo di "bella" per dire, ancora una volta, bella!