Bhe, rabbia tradotta in parole. Realtà quotidiana che riporta tristemente all'attualità dei paesi del nord africa in lotta contro despoti vetusti, o anche giovani ragazzi che per le strade si sentono forti quando sono insieme e si comportano come animali. Insomma, finito di leggerla, mi è venuto di pensare al lupo ed ululare!
Anonimo il 02/01/2012 20:52
Si palpano una vena di sanguigna blasfemia e un claustrofobico - direi - senso di deperimento, quasi d'imminente se non presente apocalisse. Questa poesia rabbiosa, per quanto non congeniale alle mie idealità, mi piace molto e mi travolge con la sua fosca forza. Ovviamente, mi pare ben stilata nella sua brevità, non male
Grazie mille a tutti per i commenti che mi avete scritto,
avete capito tutto e non avevo dubbi a riguardo Raffa appena ho finito di leggere il tuo commento mi è venuto in mente la scena del film (capolavoro) "Benvenuti in casa gori" del grande Alessandro Benvenuti.
"Che vuol dire L. S. D?" "Lupi Senza Domani"