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Anonimo il 06/01/2012 08:27
Un'ode a metrica libera che consacra l'Amore alla forma più elevata di pensiero: la Poesia; e lo fa vivere di sogni costruiti insieme all'Amore, divenendo Sposi. Il linguaggio delicato è perfetto per una simile consacrazione degna di un Poeta come Vincenzo, che sa davvero narrare l'Amore.
Vincenzo... dalla tua composizione deduco: Toglieteci pure tutto, ma non la Poesia, quale essa sia, quale sia il suo stile o il suo scopo, questa forma estrema di libertà dell'uomo che si alza e si abbassa con esso, eppure elevandolo sempre. Trovo bellissimi i primi quattro versi. Il corpo della Prosa non è antitetico, l'idea dello scrittore nasce sempre da un particolare, da un quid astratto che è l'essenza, il siero. Grazie!