Cuore... cuore
di che cosa abbiamo paura?
che il cuore non senta
o pianga o non invochi?
Mentre queste strade lucide
di asfalto e di sogni
scorrono via
appena umide, senza segnali,
senza strisce orizzontali.
Eppure la macchina che guidiamo
ne ha fatta di strada,
la stessa segnata sulle vecchie carte.
Vogliamo trovare una locanda,
una strana taverna
non più frequentata
dove ci sia un camino acceso
un fuoco cui raccontare di noi
al primo che passa
al viandante
al fuggiasco
Che ci importa della gente regolare?
Siamo usciti dal giro
senza salutare nessuno.