Eravamo Johnny e l'anarchico ed io
che camminavamo come topi nelle fogne
per le strade notturne di città,
sbronzi, bestemmiando Iddio.
Ognuno seguendo il suo stile:
Johnny spavaldo, "testa dritta" lo chiamavano.
e mentre l'anarchico si guardava attorno allibito
io, come sempre, ero a testa all'insù a scrutare l'infinito.
Ci immergemmo in un locale poco distante dalla vita notturna
ed ognuno ordinò la sua bevuta.
Ognuno con il suo stile:
Johnny Whiskey, L'anarchico vino rosso,
ed io di birra un barile.
"Ti ho sempre definito un tappo senza penna invece di una penna senza tappo"
Disse Johnny improvvisamente al mio amico anarchico.
Lui quando beveva picchiava con le parole (e su questa non ci piove)
ma adesso vi delizio
con la risposta che diede l'anarchico al mio amico,
quella sera,
dentro a quel porcile:
Caro Johnny:
AD OGNUNO IL SUO STILE.
Prosa o poesia, Whiskey o non Whiskey, ha poco importanza, quello che conta è la sostanza.