Bel paradigma attinente alla poesia che a volte travaglia l'anima prima di riuscire a trasmettere ciò che desidera il poeta, allo stesso tempo anche la perla fa soffrire il mollusco, fino a farlo morire, finchè non si sedimenta e crea bellezza e fulgore. Ambedue per crescere e per vivere sono apportatrici di dolore, una all'anima l'altra al mollusco. Bei versi ben congegnati, fluenti e musicali. Lirica apprezzata!
Poesia delicata sfrutta l'immagine della perla per testimoniare validamente ciò che resta delle emozioni espresse, condivise e trasformate, spesso dopo un lungo travaglio, in pensieri poetici..
La poesia è un qualcosa che fa male, strugge alle volte, si sopporta, si elabora alla meglio... Il risultato è semplicemente spettacolare! Similitudine degna di quel che abbiamo nascosto nell'anima (più che altro è una riflessione meta-lirica); ben strutturata nell'insieme. Le ostriche in apparenza possono sembrare bruttine (c'è chi sosterrà magari il contrario), ma conservano dei tesori preziosi, delle emozioni che partono dal cuore e sbucano quando meno ci si aspetta.
In sostanza, senza troppo girovagar, bravo Maurizio, mi piace come scrivi in generale.
Anonimo il 17/01/2012 14:36
meravigliosa metafora... tra la poesia cibo dell'anima e la perla che uscendo dal guscio incanta come poesia che emoziona i cuori... lirca molto apprezzata...
Molto calzante e invero romantica questa metafora della poesia come ostrica e frutto della stessa. La perla, cosa perfetta e preziosa, può pesare contro il dolce del mollusco, così come la poesia sul nostro cuore, ma quando essa si esprime qualsiasi sentimento, anche il dolore, si eleva e si sublima... molto personale e calda, questa tua!!