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L'urlo

Occhi chiari
Della mia presenza
guatano il passo
che lento scivola
al suo canto,

refola i di lei capelli
e tra le vesti insinua,
a me i sensi, lo Zefiro.

Concedo al biancor della pelle
che odora di miele,
alle tumide labbra di melograno
il vizzo segreto,
al vuoto corpo l'abbraccio.

Dal ché all'universo congiunto
sazio l'anima ritrassi,
ansante sospeso confuso
fra nebbie dipinte
Del verme,
l'ineffabile urlo
eguaglio.

Inghiotte la notte
nel fondaco viale
dei lustrini il riflesso.

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 21/01/2010 23:24
    bellissima, linguaggio nobile, bravissimo!!!
  • Libera Mastropaolo il 07/01/2008 13:10
    Bravo Simone, davvero bellissima!
  • Gabriella Salvatore il 07/01/2008 09:06
    molto bella, sensuale e pittorica, mi è piaciuta moltissimo
  • Anonimo il 12/07/2007 23:41
    Molto bella, passionale e intensa. Ciao.
  • roberto mestrone il 03/06/2007 23:22
    Pennellate di metafore molto intense...
    Bravo Simone..!
    Ro

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