username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Ti lascio

Schegge impazzite,
scintille di fuoco
che guizzano e rimbalzano,
bruciando tutto ciò che toccano
-le parole-

Antichi sogni
sinfonia di sorrisi persi,
ricordi di una mano tesa
carezza fra le persiane socchiuse.

Parole
incatenate fra le righe
lama tagliente agli occhi leggerle.

Schiaccio immagini
che si vogliono formare nella mente
mormorio di parole
che franano ad una ad una.

Acqua
solo acqua...
in cerca di fessura a farsi strada
attraverso ogni punto debole
scivola su foglio immacolato
a disegnare strani arabeschi incolori
... e io non so più come difendermi da me stessa.

Ti lascio
-Poesia-
ma continuerò ad amarti in silenzio

 

l'autore Vilma ha riportato queste note sull'opera

Scrissi questi versi tempo fa, il dolore che provavo era talmente forte che mi feriva leggere le mie stesse parole, decisi così che non volevo più scrivere poesie...


4
8 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 10/08/2012 08:08
    ... una volta innamorati
    è difficile lasciarla,
    bella,
    complimenti.

8 commenti:

  • David Di Meo il 27/06/2015 21:52
    complimenti è molto soave
  • mauri huis il 27/01/2012 08:44
    Scrivere è pensare e ripensare, e ci sono momenti in cui non si può ne si deve fare. Staccare è allora la cosa migliore. Staccare e cercare. E intanto, metabolizzare, se si può e si riesce...
  • Fabio Mancini il 11/01/2012 22:09
    Sei molto brava ed usi un linguaggio molto curato. La scrittuta fa parte di te, difficile per chi l'ama starne lontano. Un bacio gentile, Fabio.
  • Anonimo il 11/01/2012 21:38
    molto intensa e bella... chiusa raffinata
  • Anonimo il 11/01/2012 20:05
    Condivido il tuo pensiero, ma l'amore per la poesia è unico e raro ma sopratutto fedele, Un applauso sincero.-
  • Gianni Spadavecchia il 11/01/2012 14:31
    Una decisione affrettata, hai fatto bene a continuare..è il metodo più sano di liberarsi dai propri pensieri, piaciuta!
  • Alessandro il 11/01/2012 13:41
    Un crollo emotivo che porta anche alla voglia di smettere, un blocco creativo molto doloroso... anch'io ci sono passato. Vera e ben scritta
  • mariateresa morry il 11/01/2012 12:26
    Cara Vilma, il tuo commento alla poesia lo condivido, perchè la cosa è accaduta anche a me, rendendomi silente per molto tempo. Tu al dolore dai questa struttura complessa delle parole... tutta la poesia infatti sembra un arabesco che s'avviluppa. Io invece uso parole dritte e taglienti, semplici e nette. Ma è pur sempre dolore!!!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0