username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Annientamento climatico

Cadaveri di senso decomposto
indolenti si aggirano
tra foreste che tossiscono
respiri conclusivi,
dichiarazioni di morte involuta;
l'albero geme
e si addestra a numerare le ferite
legno che ha riscoperto
di battere con un cuore frastagliato
da avidi colpi di roncola;
abbatto le sue radici
senza percepire
che sto abbattendo le mie
voci stridule e vanitose
di stritolanti gas serra
si infilano
nel vestito indifeso dell'aria,
e si mutano in grembi di fuoco
in cui scivolano
orgogli di regno animale e vegetale
incapaci di supplicare a Dio
l'arte di potersi proteggere.
Ma sì,
siamo concerti orgogliosi
di automobili che frustano le strade
demiurghe sogghignanti
di velocità inconsuete
il petrolio si pavoneggia
nuovo santo da venerare
sul calendario dell'autodistruzione;
cloro e bromo
si stringono a lacerante danza.
All'orizzonte
è un trottare di governanti insipidi
che si soffiano il naso
con fogli di protocolli ipocriti
che sciorinano l'inquinamento supremo
quel contaminarsi costante delle menti
la spada inferocita dell'economia
che trafiggge
la dama di cristallo
di un'ecologia decantata
ma mai davvero adorata;
e cosa resta ancora
se non scrivere la propria storia
accanto a milioni di storie
sul dorso di un'onda del mare
perchè trasportarla sappia
in una lingua inviolabile di sole?
Laggiù

12

3
7 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

7 commenti:

  • cristiano comelli il 17/01/2012 19:10
    Grazie, Karen, adesso ho trovato un po' di tempo per andare a gustarmi le poesie giornaliere e spero di trovare anche qualccosa di tuo. Cordialità e grazie ancora per le attestazioni di stima che sono naturalmente reciproche. A presto.
  • karen tognini il 17/01/2012 15:53
    Splendida sensibilita' Cristiano... ce l'abbiamo messa tutta per rovinare il nostro paradiso terrestre...

    "ti presi per mano - mi grida -
    ma tu mi ricacciasti sempre più lontano";
    l'ambiente sta morendo
    io con lui

    Davvero tanti complimenti... sei bravissimo!!!

    baceremo le foglie... soffieremo via la polvere dai petali delle rose...
  • Anonimo il 17/01/2012 12:18
    molto bella e sentita... una denuncia a chi non rispetta la natura le piante le foreste come ben dice vincenzo sono i polmoni del mondo... e poi ci lamentiamo di ciò che accade... la natura si ribella ai nostri soprusi... riprendendendo i propri spazi complimenti molto bella cordialità carla
  • cristiano comelli il 15/01/2012 11:27
    Sì, credo di poter concordare con lei, John, non gliene voglio affatto perchè in effetti il mio modo di scrivere risente delle collaborazioni giornalistiche che ho con alcuni quotidiani, quindi ha solo certificato una realtà. Cordialità.
  • Vincenzo Capitanucci il 15/01/2012 09:13
    Le Piante sono le nostre grandi Alchimiste... trasformano grazie alla loro capacità di assorbire in sintesi luce... l'inorganico... ad organico.. Sono i nostri polmoni... trasformano nel loro giorno... gas velenosi... in ossigeno... sono i regolatori del nostro clima... Sono il nostro cibo... le loro radici danno stabilità alla Terra... alla nostra Vita... Sono il fiore Abellente la nostra Poesia... i nostri paesaggi... mi vien da di dire di Noi Caini...

    Bellissima Cristiano... prendere Coscienza...

    ... abbatto le sue radici
    senza percepire
    che sto abbattendo le mie...
  • John Barleycorn il 15/01/2012 06:24
    Molto bella e realistica. sembra più, non me ne volere, un articolo giornalistico che una poesia ma rende perfettamente.
  • agave il 15/01/2012 01:24
    ha davvero un livello notevole (mi scuso non ho le abilità per scrivere un commento dettagliato ed esprimere ciò che intendo dire) comunque complimenti!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0