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Lui ha vinto

Ha vinto ancora una volta.

Lui che urla quando parla
Lui che impone quando decide
Lui che offende quando si esprime
Lui che violenta quando vuole
Lui che si impone credendo di essere nel giusto
Lui che si rallegra di avere tutto a suo piacere.

Ha vinto ancora una volta.

Lei non può farci nulla.

Lei che deve diventare un corpo morto
privo di anima e di amore
Lei che deve assecondare ad ogni richiesta
per non essere deturpata di quella piccola dignità
che è il suo viso
Lei che deve smettere di sognare
per non soffrire oltre la sua sopportazione
Lei che deve congelare il suo cuore
per non provare sentimenti.

Lei che deve proteggere i suoi piccoli germogli
farli crescere e diventare uomini diversi da Lui.

Piccoli germogli che tristemente le hanno chiesto
se mai per mancanza d'amore ci si possa ammalare.
Lei risponde che per mancanza d'amore si può stare male
ma a loro non verrà mai a mancare.

Lei che è malata per mancanza del "Suo amore"
disperso tra l'infinito cielo
troverà la cura per non farli ammalare
aspettando che il "Suo amore" possa tornare.

 

l'autore stella luce ha riportato queste note sull'opera

... dedicata ai miei germogli... ed al "mio" infinito cielo...


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2 recensioni:

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  • Alessia Torres il 17/01/2012 17:22
    Una cruda realtà di molti uomini... uomini senza cuore ed umiltà... uomini che, pur credendosi detentori di chissà quale perfezione inesistente sono assolutamente incapaci di provare alcun minimo sentimento!! Se manca il cuore, rimane il Nulla!
    Molto intensa e vera, Stella!!
  • Rossana Russo il 17/01/2012 11:45
    Brividi... parole forti che toccano le corde dell'anima e purtroppo non sono solo parole.. è realtà..
    Meravigliosa poesia

14 commenti:

  • SalvatoreCierro il 16/07/2012 15:48
    Bella, profonda ed emozionante. Spero che la vita per te e per i tuoi germogli diventerà sempre più serena con il passare del tempo.
  • Auro Lezzi il 16/02/2012 17:06
    Uhmmm... Ecco vedi quando la luce di una stella abbaglia.. i poeti fessacchiotti so cecati.. Bohhh... E non meritano poesie simili.. In fondo lui ha perso, stamo a scherzà.
  • giuseppe bevacqua il 18/01/2012 17:01
    spero che il "suo amore" non sia quello che urla e offende altrimenti... cambi amore... ritengo sia una poesia attuale scritta con una consapevolezza fin troppo reale.
  • - Giama - il 17/01/2012 22:52
    Splendidi ed intensi versi, da marito e padre mi commuovo!
    Bello questo rimarcare e cambiare il soggetto: conferisce maggiore forza ai versi!
    Per cui
    complimenti alla poetessa e un abbraccio al suo cuore che ha saputo sentire tanto!
    Bravissima!

    ciao Gia
  • cesare righi il 17/01/2012 20:58
    Molto brava, ma penso che lui non potrà mai vincere... sembra, ma no e' lui il vincitore non lo Sara mai
  • loretta margherita citarei il 17/01/2012 18:06
    io ne sono uscita, sono fondatrice di casa d'accoglienza x donne maltrattate, comunque non è vigliaccheria o sindrome di stoccolma che fa sopportare la violenza, è che non vi sono strutture adatte ad accogliere le vittime della violenza in famiglia, poi che possibilità lavorativa ha una donna che esce da questa situazione, se il lavoro manca ed è precluso alla donna? amica mia, la tua sensibilità è notevole, ma la realtà drammatica che io ho vissuto è molto diversa, un conto viverla un conto è per sentito dire, complienti bella poesia
  • stella luce il 17/01/2012 15:14
    @cara morry grazie del tuo interessamento... ma cerchiamo di vedere queste parole solo come parole... la Stella lasciamola a quello che vive... un forte abbraccio
  • stella luce il 17/01/2012 15:08
    ... non so che dire... ogniuno di noi mette in quello che scrive un poco di sè, di quello che accade nel tempo e nel mondo, non voglio qui dire cosa sia mio e cosa sia del mondo... sono parole che non servano ad altro che riflettere per me, per voi che leggete... grazie per tutto il vostro interesse...
  • mariateresa morry il 17/01/2012 14:33
    Ho riletto la poesia, anche dopo i commenti... non sappiamo se il testo riguarda l'autrice ( mi auguro di no, ma tutto può essere) oppure è declamata una situazione angosciosa... Vedo l'atto di denuncia, ma quello che mi è incomprensibile ( e spero di aver capito male) è che la donna rimanga " malgrado tutto" al suo posto e a subire. Poichè si parla di malattia per mancanza di amore, mi verrebbe da chiedere a questa donna, ma di quale amore parli? Si può amare un tale soggetto? O un tale soggetto è capace di amore? E se la donna resiste, lo fa per i figli? Ora, se da un lato condanniamo senza attenuante alcuna la violenza contro le donne, a tutti i livelli, è anche vero che si chiede alle donne di cambiare " dentro" davanti a questo tipo di uomini ( non tutti gli uomini sono così, ci mancherebbe!!), cessando alla fine una sottomissione che dipende solo dalle interessate. Faccio anche presente che la società civile ha messo in moto leggi precise cui una donna maltrattata può , se vuole, rivolgersi, cessando di essere vittima sacrificale ed esistono e sono funzionanti presso i Comuni anche le cd, " case protette" per donne che in famiglia patiscono gravi sopprusi. Il mio commento può sembrare fuori linea, qua si parla di poesia, non di altro. Ma io purtroppo non sono capace di leggere una poesia senza sentire in me scattare la molla della reazione a quello che leggo...
  • Alessandro il 17/01/2012 13:44
    Ben scritta e argomento quanto mai attuale. Chi picchia e violenta una donna non sarà mai un vero uomo, quanto piuttosto un viscido verme.
  • Anonimo il 17/01/2012 13:23
    Ogni verso una pugnalata... a te, a me, ad ogni donna. Un abbraccio Stella!
  • Anonimo il 17/01/2012 13:05
    Violenta, fragilissima. Un brivido, Stella
  • Vilma il 17/01/2012 12:19
    una poesia molto forte che tocca le corde del cuore... piaciuta in particolare modo la seconda parte dove c'è molta dolcezza.
  • mariateresa morry il 17/01/2012 12:14
    L'ho letta, ma mi è difficile lasciare un commnto...

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