Forse non sarà mai come lo immagino,
ma la colpa è mia che guardo il mondo,
con gli occhi spaventati di un bambino sordo,
lamentandomi a pugni chiusi di nascosto,
camminando solitario tra ritratti di utopie,
ma in fondo non faccio niente,
per aggiungere a questa Storia,
come fecero i miei avi,
un po' di sangue,
un po' di vita,
un po' più di me stesso...
cosa siamo diventati,
cosa è stato di ciò che eravamo?
Davvero conta solo quello che abbiamo?
Gurda le mie tasche, sono piene di colori e fogli di carta,
in me non c'è altro che tu possa prendere,
allora perchè oggi mi chiedi di raccontarti,
davvero t'interessa d'ascoltarmi?
oppure sono io che ho frainteso?
conosci il rischio che corri alimentando la mia follia?
vattene, ora che sei ancora in tempo,
altrimenti resta e sia quel che sia...
Forse non sarà mai come lo vorrei,
ma la colpa è solo mia che guardo il mondo,
con gli occhi innamorati di un poeta ingenuo,
prendendo appunti di nascosto,
camminando solitario tra lacrime e fantasie,
ma infondo non faccio niente.
per aggiungere a questa Storia,
come fecero i miei avi,
un po' di sangue,
un po' di vita,
un po' più di me stesso...
cosa siamo diventati,
cosa ne è stato di sentimenti ed emozioni?
Davvero conta solo quello che si può possedere e vendere?
le mie parole senza mercato non fanno tendenza,
in me non c'è niente che valga la pena prendere,
allora perchè oggi mi chiedi di raccontarti,
davvero t'interessa d'ascoltarmi?
oppure sono io che ho frainteso?
conosci il rischio che corri alimentando la mia follia?
vattene, ora che sei ancora in tempo...
altrimenti resta e sia quel che sia...