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Giardino di porcellana.

La paura mi attanaglia la mente
e mi annebbia il cuore.
Sputo
sbuffi di treno
a lungo covati e trattenuti,
ed è così che i tuoi silenzi
prendono il peso delle api
che sfuggono il crepuscolo..
Ed io
mi ritrovo a ridosso di un dirupo
di scoscese incertezze
misurando le tue smorfie
e i tuoi sguardi.

Friabile.
Come goffo arcobaleno
scivolo in un giardino
di porcellana.

 

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10 commenti:

  • Anonimo il 30/05/2013 08:33
    Il giardino di porcellana, senza profumo e senza vita.
    È la cornice che racchiude l'incertezza di dare un volto ad un sentimento. È metafora di alto profilo intellettivo.
    Complimenti e a rileggerti. Salvo
  • Salvatore Mercogliano il 23/12/2009 23:35
    brava... molto metaforica.
  • Anonimo il 15/12/2009 17:55
  • sara rota il 14/06/2007 09:17
    Mi piace l'immagine che dai del giardino, fragile come può essere il cuore di un innamorato impaurito, sensiblile come tutto ciò che fa parte di noi... Bravissima.
  • A. il 06/06/2007 14:37
    bella Diana, mi è davvero piaciuta... sopratutto la chiusa... a rileggerci..
    A. M.
  • Anonimo il 04/06/2007 22:55
    Complimenti bella poesia. La solita paura che attanaglia le menti per poi farci scivolare al primo intoppo. Brava.
  • Michelangelo Cervellera il 04/06/2007 20:29
    perchè non riusciamo a liberarci delle morfie e di sguardi torvi, in modo da correre liberi sull'arcobaleno? Le tue paure e le incertezze accomunanono molti di noi, in particolar modo me. Bella.
  • Diana Moretti il 04/06/2007 19:56
    Ringrazio Rexia per il voto e Roberto per l'immancabile commento..
  • roberto mestrone il 04/06/2007 16:47
    Pensieri molto intimi, metafore originali...
    Molto ben dipinto l' ''arcobaleno''..
    Brava Diana!
    Ro
  • rexia argento il 04/06/2007 16:25
    9. REXIA. (dopo aver capito, imbecille che sono, quanti gironzolano in tondo a mettere uno o due, votando idiozie ma anche capolavori, forse per invidia del non aver nulla da dire... ho deciso che il mio commento sarà insieme anche il mio voto. Non sono nessuno per classificare, promuovere o bocciare. IL mio nome che compare sarà segno del passaggio, di lettura attenta e attestato del mio cuore, come omaggio.

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