Una notte, un cielo
poi..., l'alba.
Sipario rosso fuoco
di un sogno prezioso
dal nome soave
Aurora.
È un regno segreto
sperduto nel ricordo
chiuso tra le pagine
di un antico libro illustrato.
Nemmeno i nostri vecchi
ricordano di quando
quell'aurora non era un sogno,
un sogno dipinto
sugli arazzi del cielo
mentre il vento
fuggito dal monte
portava il profumo dei fiori.
È un regno lontano
dove l'usignolo canta
la sua magica alba
sulle note del mormorio
dell'acqua limpida del ruscello.
Un regno dove
"Pace"
è stampata sull'arcobaleno
incorona il mondo dal colore del topazio
ma disperso nel vuoto del tempo
e nel buio della memoria.