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Il nazicomunista

Avrei potuto essere nazista
ne avevo e ne ho sembianze ed attitudini
peraltro mitigate da abitudini
e personalità individualista.

Avrei potuto esser comunista
ne ho avute le pulsioni e le ebrietudini
quand'ero adolescente e, dentro gli uomini,
scorgevo la metastasi egoista.

Avrei potuto essere e non sono
qualcosa di chissà se meglio o peggio
ma certo di più comodo ed a tono.

Sarebbe stato un certo e bel vantaggio.
Ma se non è accaduto nè accadrà
vuol dire ch'io son proprio questo qua!

 

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6 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • senzamaninbicicletta il 23/01/2012 12:09
    sei ciò che sei, ma anche ciò che potevi essere e non sei stato. Sei ciò in cui hai creduto e ciò che hai ripudiato. ognuna è una scelta che ti ha formato e ciò che conta è che tu stia bene a te così come sei. Leggo questo in questo sonetto profondo ed estremamente significativo. Complimenti bella composizione

6 commenti:

  • mauri huis il 24/01/2012 17:24
    Grazie a tutti. Troppo buoni. Tanto che volevo chiarire che stato poco più che un gioco di parole, ispirato dalla clamorosa "destra e sinistra" di Gaber. Poi già che c'ero ho messo anche del mio. Rileggendola mi sono però accorto di aver messo appena in luogo di peraltro, cambiando così abbastanza il senso dell'intera frase. Rimedio subito.
  • mariateresa morry il 24/01/2012 09:35
    Molto originale il tuo modo di porsi circa il" come avrei potuto essere". Significativo, a mio parere, che parti da due estremi, nazismo e comunismo, a segnare che in te potrebbero convivere atteggiamenti opposti, seppur con un punto in comune circa il despotismo. Mi ha un po' allarmato la parte in cui scrivi al primo versetto che del nazista avresti le attitudini..." appena mitigate", mi auguro sia un eccesso di descrizione per costruire l'opera, perchè sta cosa mi fa venire un certo tremore!!! ahhhh.
    Comunque alla fine quello che conta e che si capisce è che ti accetti per come sei, anche con un sorriso sulle tue contraddizioni!! Molto simpatica!!
  • Marco Briz il 23/01/2012 23:15
    Un intreccio che regala meditazione... luci, ombre, rammarico, chissà... se la vita aggira le cose non è per simpatia o per pietà, ma perchè in quella stada non ci si sta. Bravo Maurizio, scritta con garbo e maturità, complimenti.
  • Anonimo il 23/01/2012 22:53
    piaciuta molto. meglio essere quel che si è, invece di inseguire ideologie solo per nascondersi!
  • - Giama - il 23/01/2012 22:39
    Avrei potuto essere e non sono
    qualcosa di chissà se meglio o peggio
    ma certo di più comodo ed a tono.

    Già, perchè è molto facile e comodo nascondersi dietro un credo, far parte di qualcosa in cui nemmeno si crede...
    molto più difficile essere sè stessi, senza alcun vantaggio, se non quello di credere veramente!

    Mi piace molto!
    bravo Maurì

    ciao
  • Anonimo il 23/01/2012 13:04
    Come nel racconto "Il Fasciocomunista" di Pennacchi!
    L'apparenza inganna spesso e alla fine siamo solo noi a scegliere chi siamo veramente.
    Due quartine e due terzine che riassumono brevemente ciò che hai scelto di essere: TU, senza sfumature, né calcature, TU.

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