Affogato il cuore di piombo
in oceani di malcontento,
restano a galla pensieri marinai
di quotidianità, appesi ai detriti.
Solo le più acide invidie
e i problemi raggiungono la riva,
nella stanchezza di un mattino
in cui non riesco a dire "Mi sei mancata."
Osservo voi, folla esultante
di giovani ebbrezze di vita,
volete tutto e niente "Usciamo ogni sera.
Ti amerò sempre. Ti ho tradita."
Cosa non darei per vedervi la faccia,
quando sbatterete i fianchi abbronzati
contro gli spigoli dell'esistenza
e sanguinerete residui di superbia.
Quando, dopo folli notti
di veleggiate in bottiglia,
rientrerete per la prima volta in voi,
dalla porta sul retro, e v'avvilirete.
E tutti i sogni e le raccomandazioni,
gli incoraggianti "Studia, andrai lontano."
andranno a male e verranno buttati
di nascosto nei rifiuti indifferenziati.