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Chi sei?

Sei tu quell'astro lucente
che ho tenuto nel ventre?
Che ho amato, nutrito e cresciuto?
Colui che incrociava i suoi neri occhi
ai miei
ed il mio amore cercava?
Colui che ho tenuto presente
nel cuore e nella mente
per tutti i miei anni vissuti?

Ora cresciuto quell'essere
non riconosco
per questo ti chiedo: Chi sei?
Da dov'è scaturito il tuo livore?

Da dove viene questo rancore
per colei che ti ha tanto amato
e tu fino a poco tempo fa
contraccambiavi con amore filiale?

Dalla mia pianta il tuo ramo hai reciso
e il suo fiore hai portato lontano
da colei che ti ha tanto amato.

 

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9 commenti:

  • Francesca La Torre il 10/08/2015 12:37
    Molto bella questa tua che purtroppo parla di qualcosa di molto serio: il rapporto tra madre e figli, quando questi diventano adulti. Ti capisco perfettamente.
  • Anonimo il 16/04/2012 14:19
    struggente poesia di una madre al figlio
  • M. Vittoria De Nuccio il 16/04/2012 13:52
    Che bella Grazia!!!! Bravissima!!!
  • Grazia Denaro il 26/01/2012 23:44
    Ringrazio tutti voi dei vostri commenti, ma l'armonia tra me e il mio figliolo è tornata da tempo, la scrissi in un periodo che sembrava non riuscissimo a comunicare con tranquillità. Tutto è tornato alla normalità e ne sono felicissima.
  • Salvatore Maucieri il 26/01/2012 19:54
    Poesia bella e piaciuta. Complimenti. Ciaoooooooooo
  • loretta margherita citarei il 26/01/2012 19:46
    i cuori delle mamme sopportano tutto, complimenti bellissima
  • ELISA DURANTE il 26/01/2012 17:07
    Sai esprimere in versi una gamma molto vasta di sentimenti... Bravissima!
  • Grazia Denaro il 26/01/2012 15:17
    Grazie del tuo commento, e stata scritta in un momento di discordia, ma da tempo è tornata l'armonia tra di noi.
  • Anonimo il 26/01/2012 15:10
    da padre non posso che dire che questa poesia e' drammaticamente triste... un abbraccio

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