Ora che nulla è al proprio posto
la serenità rivendica
una chimica invocata a voce alta,
sono troppo stanca stasera
per ricordare il delirante.
Tremuli fogli
fanno da tappeto al tavolo
mentre penso di non avere più scampo
la malinconia mi è di fronte
consona amica anche stavolta.
Al telefono ci immergiamo
in mari profondi
finiamo, come al solito,
col dirci di tutto tranne quello
per cui c'eravamo sentiti.
Poi butto giù qualche rigo a mano persa
sveglia per modo di dire
sento il cuore battere al minimo
la notte affondare in me
e una voglia di dormire.