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Shoah
Sottraggo
da un esile ma fiero frammento di ghiaccio
il fantasma di un tozzo di pane
che odora di giorni, forse di mesi,
con indelebile impronta di muffa;
mi rintano
in un angolo disegnato con le mie lacrime
e taccio,
sì, taccio,
ma non perchè la svastica
sia riuscita a divorare
il mio conclusivo strato di pelle
cassaforte inviolabile
di un inestirpabile canto di rinascita
taccio solo
perchè il mio silenzio
imperlato di morte ormai certa
diventi la voce tonante di un Dio
pronto a spiegare alle mie ossa
perchè il destino mi inventò uomo
e poi mi fece scoprire
scheggia di cenere, vento e fumo;
ruggiscono
dalla gola infuocata dei formi crematori
le urla di Nathan e Rut,
fiori acerbi e incandescenti
nati in un sussurro d'amore;
ma le pagine superbe e fiere della Thorà,
si divincolano dai morsi nazisti,
l'aria disegna
la porta rinfrescante di una sinagoga,
è lì,
lì soltanto,
che il mio estinguersi
incontrerà l'impronta della memoria;
questa storia indecifrabile
ha l'ondeggiare traditore
di una stanca eppur sempre perfida
sedia a dondolo
che getta a suo capriccio
nel mare di una precoce morte
chi abbia la maledizione di sedercisi
nell'istante sbagliato;
un'ultima vampata di sguardo
prima ch'io mi debba concedere
all'abbraccio di vipera
dello zyklon b,
b come bastardo
o forse soltanto
come balenare di una dignità incomprimibile;
vi scorgo, ordinati e lacrimanti,
saponi, pettini, pantaloni,
che adempivate fedeli e carezzevoli
la missione di prepararmi viso e corpo,
ai baci di un sole nuovo;
un giorno qualcuno
libererà la mia storia
dallo sghignazzare di quei fili spinati
e Abramo ripartirà
con una nuova seduzione di viaggio
tra le labbra di un rinato Talmud,
e le voci acerbe ma composte dei bimbi
emergeranno come violini orgogliosi
capaci di ammaestrare la storia.
Ecco,
se questo è, sarà davvero un uomo
il cielo si ammanterà di preghiera
e Israele
si ritroverà fiore di loto,
che nessun sasso di violenza
potrà mai più annientare.
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0 recensioni:
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- Grazie anche a lei, Wilma. Buona giornata.
Vilma il 30/01/2012 09:45
bellissima e toccante opera
- Grazie a tutti, l'auspicio, come diceva Francesco Guccini a commento della sua canzone "Auschwitz" che considero un cammeo preziosissimo per spiegare cosa sia successo in quel maledetto periodo della storia, è che queste parole cessino di essere attuali perchè il mondo ha ritrovato la pace duratura e universale. Un caro saluto.
- Superba lirica...è atroce quello che è accaduto... non solo per i miglioni di morti... ma pensare che il tutto si è scatenato per l'odio verso certe appartenenze è davvero follia pura...
Hai scritto una bellissima posia Cristiano... non sei mai banale...
hai una cultura incredibile.. complimenti!!!
- Cristiano hai scritto un capolavoro!
Non oso commentare... in altro modo...
se non trattenendola tra i preferiti.
Ciao
buona Domenica!
Giacomo
- La svastica era un simbolo meraviglioso... nella culture orientalo ma le forze del male lo hanno fatto girare all'incontrario... come le SS di Spirito Santo... vita... sono diventate Schutzstaffel ("squadre di protezione"un agente di morte... come zyklon b... acido prussico... sembra ricordare i fasti di una antica prussia...
entrare in un forno... come nella porta fresca di una sinagoga... a questo porta una immensa fede... ad una dignità incomprimibile...
una fra le più brutte pagine della storia umana... purtroppo c'è ne sono tante... quasi tutto il nostro libro di vita...è pieno di questi fatti...
Splendida Poesia Cristiano... io spero che Abramo non parti nel suo nuovo viaggio verso una terra promessa appartenente ad Altri popoli... anche se la terra non appartiene a nessuno ma è di tutti.. ma che la terra promessa sia la Materia... conquistata dalla Spirito Santo... e diventi il Tempio eterno... di una Gerusalemme Celeste... scesa dal cielo... in abito da Sposa...
divina coscienza..
- La poesia è dedicata ai sei milioni di Ebrei morti per la violenza maledetta di una svastica da bruciare per sempre, a Primo Levi e a Oskar Schindler. Cordialità e pace a tutti.
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0