La sfortuna del non condannato
creare oceani di lacrime
in ricordo di affetti
che continuano o andati
a far palpitare il cuore.
La fortuna del non condannato
quella di sorridere con denti brillanti
a ventiquattro di numero, esatti
che lo abbronzano di più
sotto un sole cocente
che in certi luoghi condanna
a cottura anche lui.
Ma il pensiereo va a persone
vissute, viventi, vivranno
con onestà e forza
senza lamento, contro vento
con mute speciali in equilibrio
nonostante venti siderali
protetti in igloo artificiali
ed i più dotati d'amore
a far sesso ore e ore.
Ma solo per un istante essenziale
riportare vita a vita
e amore ad amore.