Sorridono
i Tuoi volti
alla luna
passeggeri alla ribalta
crescenti
decrescenti
ogni giorno diversi
nei piedi del mattino
sfrecciano locomotive
di folli motivi
fioccando grigiori sui meriggi
di un orologio perduto dal treno della vita nelle sue ore miraggio
le nostre voci
ricuciono i fili elettrici d'argenti spezzati in raggi
piccole benedizioni
in acque di sole
smuovendo i paesaggi del nostro essere dai luoghi comuni
versano
parole d'Amore
sul retro di una notte ancora presente dagli occhi incupiti
due linee binarie ruotanti all'infinito su un solo straordinario vagone
ripartono in viaggio
girando
armoniosamente
una
sull'altra