Notte quanto ti ho temuto
mi facevano tremare le tue dita nere
che serravano il mondo dentro al tuo mistero
i muri spessi dove si nascondevano gli incubi
e ululavano i lupi
restavo ad ascoltare la tua voce
quando pallida sedevi in fondo al letto
cercando di riannodare i miei pensieri
e dentro il tuo labirinto non trovavo
via d'uscita
e danzavano i fantasmi nelle luci della sera
ma poi arrivavi tu
fingere di dormire per lasciarmi rapire
dal tuo sicuro abbraccio
e oggi che mi manchi
AMO LA NOTTE
e ti vengo a cercare
là dove solo dentro ad un sogno
ti posso incontrare