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Rifarei

Lambisce il tempo
i bordi dei sospiri
che a mo' di luci
leste e balenanti
mai scordai.
Velano i trascorsi
gli anni molto avanti
e le giulive voci
echeggianti
degustate a sorsi.
Di quel che feci o dissi
ormai non mi lamento;
non ho rimorsi,
anzi son contento
e rifarei tutto
divorando a morsi.

 

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21 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • Dark Angel il 02/05/2012 16:22
    quel che della vita tutto accetta spiegato stilisticamente in modo perfetto (i miei complimenti oscuri)
  • Anonimo il 09/02/2012 17:52
    La delicatezza dell'espressione si accosta appena, in maniera impercettibile ai bordi di un percorso che riempie l'anima e l'appaga. L'abbandono del lamento è una conquista di pochi e la saggezza di un nobile spirito pervade il breve testo dall'incipt alla chiusa nella quale non si legge alcun segno di resa. Chapeau monsieur.
  • Nella vita il pentirsi di ciò che si è fatto non rende l'umano completo nel suo essere.
    Pentirsi di azioni crudeli rende invece l'umano completo, anche se egli dovrà portarsi sulle proprie spalle tutte le sue azioni.
  • Anonimo il 04/02/2012 20:56
    Credo che il pentirsi delle cose fatte possa significare, in qualche modo, la sperimentazione di un fallimento.
    Al contrario, affermare con Ugo, di non aver rimorsi e di essere contento di aver fatto ciò che si è fatto, significa avere coscienza dalla realtà che si è vissuta e di quello che siamo divenuti, proprio grazie alle scelte fatte.
    Nessuno di noi, infatti, sarebbe ciò che è, se non avesse fatto le scelte che ha fatto, giuste o sbagliate che siano. Del resto, nessuno di noi può saperlo a priori e poi, credo che sbagliare aiuti a crescere e a vivere! Forse chi non sbaglia è soltanto chi ha paura di vivere!
    Bravissimo Ugo, un ennesimo insegnamento di vita!
  • Cinzia Gargiulo il 03/02/2012 17:51
    Consapevolezza e saggezza emergono da questi versi in cui l'autore fa un bilancio del suo vivere dichiarando di non avere rimorsi al punto che se potesse rifarebbe esattamente lo stesso percorso di vita.
    La poesia è scorrevole e molto musicale, curata nel contenuto e nella forma.

21 commenti:

  • mauri huis il 30/03/2012 12:23
    Lo spirito è quello giusto e la composizione rasserenante. Ma la prima frase zoppica oppure io non l'ho capita bene. Complimenti lo stesso.
  • Violante il 11/03/2012 15:39
    Divorare a tutto a morsi.
    Le sue poesie sono splendide.
  • mariateresa morry il 27/02/2012 11:02
    Questi versi ci dicono davvero come è l'uomo che l'ha scritta... una vita intensa, soprattutto non rinnegata nè rimpianta... L'arrivo alla matura età è indicato come un momento di riconoscimento del proprio passato, dove il passato è nella persona stessa e la completa. Non tutte le persone possono dire con l'onesta con cui parla Ugo di sè. Bello in senso del " vissuto" che lui ci sa dare e soprattutto l'ultimo verso: LA vita come un frutto maturo, una succosa mela... ottima!
  • mary rose il 11/02/2012 16:49
    Di quel che feci o dissi ormai non mi lamento;non ho rimorsi, anzi son contento e rifarei tutto divorando a morsi.
    Mi piacciono molto questi versi, perchè penso che non bisogna mai pentirsi di quello che si è fatto(cio' che è buono naturalmente), perchè se si è fatto si è fatto perchè abbiamo provato qualcosa che ci ha spinti a provare...
  • DOMENICO FRUSTAGLI il 09/02/2012 18:42
    Bella... mi piace... vera poesia.
  • Don Pompeo Mongiello il 09/02/2012 13:54
    Un poetare di alta maestria.
  • Luca il 09/02/2012 12:35
    pentirsi fa bene, fa rivedere il mondo con occhi nuovi... molto apprezzata... complimenti
  • Gianni Spadavecchia il 07/02/2012 18:00
    Non si pente delle azioni passate, può vivere in pace. Non penso ci sia soddisfazione migliore!
  • Giuseppe ABBAMONTE il 05/02/2012 07:58
    In poche parole, il riassunto di un'esistenza. Usando autentiche pennellate d'autore per dipingere situazioni vissute, esperienze fatte, sentimenti provati. Con la consapevolezza più importante: di non avere rimorsi, che si riferebbe tutto nello stesso modo.
    Un messaggio d'autore, semplice, chiaro, dolce e musicale, come Ugo sa fare e come ci ha abituato a leggere.
    Grazie Ugo e Buona Domenica
    Giuseppe
  • Dolce Sorriso il 04/02/2012 23:45
    mai scontate e banali le tue opere, ricordi di una vita vissuta... nella consapevolezza, nella saggezza di aver vissuto con amore la vita... bellissima poesia!!!
  • Anonimo il 04/02/2012 21:25
    Una poesia che condivido in pieno. Personalmente, rifarei tutto quello che ho fatto, anche le scelte più pesanti, ma che sono state in sintonia col mio modo di essere e di sentire, nonchè elemento di crescita per me e per chi mi è stato vicino.
    Bravissimo Ugo!
  • Anonimo il 04/02/2012 18:21
    rifarei tutto... divorando a morsi, quindi consapevolezza di aver agito bene... non è da tutti... Molto bella questa lirica Ugo scritta sempre magistralmete come, solo tu, sai scrivere complimenti di cuore con stina carla
  • Elisabetta Fabrini il 04/02/2012 14:00
    Complimenti, ottima poesia!
  • nicoletta spina il 03/02/2012 22:52
    Saggezza e leggerezza nell'esser consapevole, virtuoso come sempre nel descriver la vita. Mi inchino, grande Ugo!!
  • loretta margherita citarei il 03/02/2012 20:49
    splendida leggerti fa bene all'animo.
  • Anna Rossi il 03/02/2012 14:03
    musicale. inno alla vita..
  • Alessandro il 03/02/2012 13:15
    Il ricordo senza rimorso, dove, potendo, si gusterebbe nuovamente tutto con la massima intensità. Piaciuta molto
  • Vincenzo Capitanucci il 03/02/2012 12:01
    Bellissima Ugo... che bella una vita senza rimorsi... da prendere ancora a morso...

    ottima musicalità...
  • karen tognini il 03/02/2012 11:35
    Bellissima Ugo...
    non avere rimpianti vuol dire molto per la serenita'di oggi...

    la vita si.. va presa a morsi.. e gustata fino alla fine...
  • vincent corbo il 03/02/2012 11:23
    Una poesia ricca di virtuosismi dalla quale "grida" la vita trascorsa ma non è un gridare lamentoso ma un'energia che carica il lettore di nuova forza.
  • tylith il 03/02/2012 11:17
    Mi è piaciuta molto perchè dentro mi è parso di sorseggiare e mangiare avidamente gli anni che furono e gli anni che sono. Dentro il componimento trovi la sapienza che quello che è stato sentito, detto e fatto non porta rimorsi anzi alimenta il fuoco della vita con la consapevolezza che ora, che oggi e nel futuro saprai sempre cosa fare, senza esitazione alcuna.
    Trattasi di maturità? O del saggio saper vivere?

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