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Lacrime

La prima volta che ho pianto
un'ostetrica mi teneva in mano
e imparavo cosa sia Respirare
e Avere freddo.
Non sapevo perché piangevo
o forse sapevo
prima di dimenticare per sempre.


(aggiungo acqua salata nel mare che è già)


La seconda volta che ho pianto
avevo fame.
Di latte, carezze, di vita,
di conoscere, vedere, toccare, sentire
di capire.
Così fame che il resto del tempo
riuscivo solo a dormire.


(contamino con acqua salata il fiume)


La terza volta che ho pianto
ero sdraiata.
Punture iniettavano dolore
nel dolore.
Il corpo mi faceva male
e non capivo il perché
si deve soffrire.


(acidi diluisco con acqua salata)


La quarta volta che ho pianto
ero completamente sola.
Intorno a me risate, teoremi,
adolescenti assassini,
muri trasparenti sugli abissi,
strade in salita.
Guerre civili nei miei confini.


(naufraga, ingoio acqua salata)


La quinta volta che ho pianto
ero disfatta incredula.

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