Poesia come di consueto di buona fattura. Ho imparato, negli anni, ad accogliere cattiverie e perfidie come sfide, sissignore, sfide che l'amore ti lancia per vedere quanto lo sai valorizzare e mantenere veramente. L'amore esce rafforzato dopoaverlo messo a dura prova. Ed è, in questo, formidabile. CI avverte, se lo sappiamo cogliere, della sua doppia missione: da un lato ci appaga con il suo calore ma al contempo ci dice, guarda che però questo mio scaldarti non ti deve indurre al rilassamento, ti devo, in qualche modo, mettere sotto esame; non te la prendere, non è perchè ti voglio prendere in giro o ti detesto, voglio soltanto che tu sperimenti del dolore per ritrovarmi in te più forte e saldo di prima. In questo senso il dolore è funzionale alla crescita dell'amore. E credo che si dovrebbe imparare a vederlo sotto questa luce. Anche se riconosco che non è affatto semplice. Ma vuoi mettere il considerare il dolore come momento di vuoto della nostra esistenza e ritenerlo invece un valore aggiunto per dare foraza al nostro amare ritrovandolo più forte di come era in precedenza? Un abbraccio e complimenti.
L'autrice, forse, in un momento di... tristezza, che comunque costellano la Via, guarda ad Essa con l'ottimismo che deve sempre aleggiare nei cuori.
Bella
cl
È una preghiera questa tua dove la felicità è un'energia che riempe i sogni e trattiene la malinconia dall'essere troppo funesta. Mi piace molto, brava..
Anonimo il 05/02/2012 00:00
Che bella questa, Karen! Già, forse i poeti cantano troppo spesso di cose tristi, mai di cose meravilgiosamente felici come la Felicità stessa! Bella
Tranquillo Giacomo.. solo un attimo di malinconia... Ringrazio Tutti anche stasera dei bellissimi commenti...
Ciao e Buon weekend!!!
Anonimo il 04/02/2012 19:49
Ma che è successo alla mia Karen?... un momento di tristezza?... ma sì, ci sta, quando si ha la certezza che quella felicità la canti e la canterai sempre, ne sono sicuro.
Che bello vedere i tuoi occhioni lucidi di opaca tristezza... ahahah... domani sarai già in forma, giuro. ciaociao.
Anonimo il 04/02/2012 18:54
Bravissima Karen... sono d'accordo con te in tutto!
Anonimo il 04/02/2012 17:55
E dai Karen, quando stai giù... cantiamola insieme! Brava come sempre!
Splendida Karen... Ti vorrei cantare... Felicità.. ma ci sono sempre dei sassi di malinconia... a farmi precitare... dove c'è solo un cielo... di luce infinita...
Complimenti Karen...è il ruolo che svolge dentro di noi la malinconia.. portarci sempre più in là... un passo sempre più vicino al sole del nostro essere... sempre più lontano da ogni Carnevale...
Un sentire che condivido in pieno, sai io non riesco mai ad essere completamente felice, anche quando tutto sembra andare bene... Mi guardo attorno e vedo che c'è qualcuno che non è felice, allora mi faccio carico della sua malinconia...
Anche io vorrei cantare sempre felicitá, proprio come te!
Splendida Karen!