in immote corde d'archi
alcune mute vibrazioni
sfogliando istanti
pagine della memoria
traditi come petali
- antichi lemmi -
il tempo lento li sfiorisce
nella luce che fessura
sibilando una metamorfosi
di sole come la lama che
dalle serrande cattura e
plasma il fumo d'una sigaretta
nelle volute d'arabesco
che astraggono i pensieri
e mutano il visibile
in una melodia silente