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Divina Coscienza

Tu
seduta
sui frammenti di cristallo
di un lago dorato

m'aspettavi

da un corpo di passione a travolgere i sensi

Sciamai
a passo di lupo

verso il Tuo Sole

trasformandomi in un volo di anatre selvatiche

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

Qua... qua... qua...


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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • cristiano comelli il 10/02/2012 16:14
    Ritrovo, e con vero piacere, in questa poesia il Capitanucci bucolico che, nello stabilire una correlazione tra l'uomo e la natura che lo circonda, riesce a rendere l'essenza piena dell'amore come qualcosa che ci trascende sempre per condurci al poderoso, rinfrescante abbraccio con l'infinito. Ciao e grazie.

5 commenti:

  • loretta margherita citarei il 10/02/2012 20:40
    mi ricorda carver, piaciuta
  • laura marchetti il 10/02/2012 16:01
    BELLO LEGGERE E RESPIRARE AMORE... SEMPRE IN FORMA SEMPRE IN POESIA...
  • roberto caterina il 10/02/2012 13:04
    Mi piace questo ricorso al volo di anatre selvatiche inteso come movimento verso la passione.. nel silenzio quasi assoluto del lago..
  • Anonimo il 10/02/2012 08:25
    sempre molto belle è un piacere leggerti... ciao
  • karen tognini il 10/02/2012 07:28
    Bellissima Vincenzo... doppi sensi per amare in divina coscienza...
    un volo...

    meravigliosamente bella...

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