Tu guardi la luna che inebria il cuore
rifiuti l'amaro quando il tempo è già morto.
Questa calma che vedi è pura incoscienza
o il male che sento è solo l'esterno?
Anch'io miro all'amore come chiunque
guardo una stella diversa ogni tanto
la sua luce riscalda un momento
ma quaggiù tutto è più astruso.
non male sia come tecnica sia come modo di raffigurare l'iconoclastico sistema dell'amore che non rifugge alla luce della propria dimenticanza (i miei complimenti oscuri)
eh già tutti quanti mirano all'amore. e guardare le stelle con sguardo speranzoso è il classico gesto compiuto da coloro che mirano ad esso bravissima devo dirti anche grazie perchè con gli ultimi versi mi hai fatto ritornare a qualche anno fa con i ricordi ancora complimenti
La donna è l'icona vivente dell'amore, soffre quando le manca, non ne può fare a meno perché lei stesso è amore; per questo ha ricevuto il dono della procreazione, della maternità. In questi brevi versi è forte il desiderio di essere amata e di ricambiare con la stessa intensità e ancor di più.
Immobile come un sasso baciato dalla corrente
volgo il pensiero a te dolcissima amata mia.
Leggera l'acqua della vita amara mi prende
e la luce del sole il tuo ricordo accende.
Tenero è sostare in questo isolamento
ti chiedo un bacio e me ne dai cento.
No, non smettere di amarmi fino all'alba
almeno, ti prego, continua a farlo nel ricordo!