Frecce del tempo
stringono ruvide
come cappi attorno al collo
e ruotano impazzite...
Dannatamente puntuali
all'appuntamento si presentano
scoccando a mezzanotte.
Un tonfo... nel silenzio
e un altro giorno
c'è sfuggito e ha preso il volo.
Pur fissandoti,
pari lento, scorrere,
nel riavvolgerti infinito...
E un altro nodo
intanto s'attorciglia
come un serpente,
soffocandomi la gola
e togliendomi il respiro.
Ogni forza è vana
al soccombere inevitabile.